Vasseur conferma l’impegno di Ferrari nello sviluppo della SF-25 per Lewis Hamilton, sottolineando però la necessità di un adattamento.
La stagione 2025 di Formula 1 è iniziata tra luci e ombre per la Scuderia Ferrari. I primi Gran Premi hanno mostrato una squadra competitiva ma ancora distante dai vertici, con difficoltà soprattutto in qualifica e nel confronto diretto con le rivali principali. In questo contesto, Lewis Hamilton, approdato a Maranello per vivere il suo “sogno rosso”, sta affrontando una fase di adattamento tutt’altro che semplice.
Dopo dodici anni di successi in Mercedes, il sette volte campione del mondo non è ancora riuscito a entrare pienamente in sintonia con la nuova monoposto, la SF-25, anche a causa delle criticità tecniche evidenziate in pista. L’unica eccezione positiva, finora, è stata la vittoria nella Sprint Race in Cina, che ha mostrato lampi del talento e dell’esperienza di Hamilton.

L’approccio di Vasseur: collaborazione e crescita
Frederic Vasseur, team principal del Cavallino, ha analizzato pubblicamente l’inizio dell’avventura italiana di Hamilton. Le sue parole mettono in luce una visione equilibrata del momento attuale, fatta di consapevolezza ma anche di fiducia:
“Non si possono sostituire 12 anni di collaborazione con la Mercedes in due settimane o in due gare”, ha dichiarato Vasseur, sottolineando l’importanza di un processo graduale e condiviso. Il manager francese ha ribadito l’impegno della squadra nello sviluppo tecnico: “Lavoreremo sulla vettura e la svilupperemo per Lewis”, ma ha anche aggiunto una richiesta precisa nei confronti del pilota: “Anche lui deve fare un passo avanti”.
A emergere dalle parole di Vasseur è un rapporto basato sulla stima reciproca: “Penso che il rapporto tra noi sia positivo e molto costruttivo”. Inoltre, ha apprezzato l’atteggiamento di Hamilton, che ha mostrato apertura al miglioramento personale: “Il DNA del nostro sport è cercare di fare un lavoro migliore e penso che sia positivo avere Lewis con questa mentalità: ‘Ok, devo migliorare anche me stesso e adattarmi alla macchina’”.
Un cammino condiviso
Il messaggio finale è chiaro: Ferrari e Hamilton stanno costruendo insieme un progetto ambizioso, ma che richiederà impegno da entrambe le parti. Lo sviluppo della SF-25 sarà orientato alle esigenze del campione britannico, ma sarà altrettanto importante che lui sappia adattarsi al nuovo ambiente. Solo così l’unione potrà davvero diventare vincente.